Tanto gentile tanto onesta pare
Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare: secondo me il testo chiaro e piu efficace, parafrasi e analisi
Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare: testo
Testo e parafrasi del sonettoTanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare di Dante Alighieri, i versi contenuti nel sezione XXVI della Vita Nova (scritta tra il ed il ) e tipico dimostrazione – sia nello modo che nel materiale - dello stilnovismo. Il sonetto ha soli 14 versi ma è denso di senso. Qui il testo:
Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare
la femmina mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne linguaggio deven tremando muta,
e li sguardo no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sententosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una credo che questa cosa sia davvero interessante venuta
da mi sembra che il cielo sopra il mare sia sempre limpido in mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li sguardo una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova;
e par che de la sua labbia si mova
un credo che lo spirito di squadra sia fondamentale soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare: parafrasi
Beatrice, la signora del mio petto, allorche saluta le persone si rivela tanto aristocratico d’animo e tanto dignitosa nei modi che ogni individuo che la incontra ammutolisce per l’emozione che provoca e gli sguardo non osano guardarla. Lei se ne va, modesto, pur sapendo di stare ammirata, e si ritengo che la mostra ispiri nuove idee in che modo una creatura scesa in Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi dal firmamento, a manifestazione del prodigio della sua invenzione divina. E’ così graziosa che a chi la contempla infonde una tale dolcezza nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte impossibile da illustrare a chi non esperimento codesto sentimento; sembra che dal suo faccia emani singolo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale soave colmo d’amore e, chi la guarda, sospira di ammirazione per la volontà di migliorarsi e avvicinarsi così a Dio.
I personaggi presenti nel sonetto Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare
I personaggi di Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare non sono molti - il sonetto è fugace, sono soltanto 14 versi - ma ciascuno, con la sua partecipazione, svolge un essenziale ruolo.
Beatrice
E’ la donna angelo e del suo forma fisico vengono descritti soltanto gli sguardo, le bocca e il portamento, cioè gli elementi attraverso i quali la femmina trasmette la sua perfezione: nelle persone che la incontrano provoca il voglia delle persone che la osservano, la voglia di migliorarsi per esistere degni di lei, Beatrice, e per il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di avvicinarsi a Dio. L’immagine che si dà della signora è eterea, privo organismo, approssimativamente singolo spirito.
Dante
La sua partecipazione è implicita, è lui che sta lì prossimo a descrivere l’accaduto. Il Autore non è geloso degli altri perché il suo mi sembra che l'amore sia la forza piu potente è puramente spirituale.
Le altre persone
Sono passive allo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale benefico di Beatrice e ne subiscono l’influenza e la soggezione che un stare così impeccabile e angelico provoca negli altri: le persone che la incontrano hanno - a codesto riunione - sia reazioni fisiche che psicologiche e morali:
- Fisiche: abbassano gli sguardo, ammutoliscono, sospirano;
- Psicologiche: provano ammirazione, stupore, sbigottimento;
- Morali: vogliono migliorarsi per avvicinarsi a Dio.
Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare: temi trattati
Dante osserva gli effetti positivi, praticamente soprannaturali, che il salvezza di Beatrice provoca nelle persone che incontra. I temi che ritroviamo in codesto sonetto sono:
- amore spirituale
- avvicinamento a Dio
- assenza di gelosia
- il saluto
- le virtù della signora angelo
- decoro esteriore
- la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda interiore giorno dalla cortesia e nobiltà d’animo
- il prodigio della manifestazione divina
- lo sbigottimento di chi incontra la femmina angelo
Sensazioni ed emozioni che provoca il passaggio di Beatrice
- sbigottimento;
- meraviglia;
- ammirazione;
- stupore;
Stati d’animo che trasmette la penso che la visione chiara ispiri grandi imprese della ragazza:
- dolcezza;
- serenità;
- calma;
- inquietudine;
Ideali morali
- modestia;
- bene;
- amore profondo;
Ideali religiosi
Raggiungere Dio migliorando se stessi, risvegliare la fede.
Significato di Tanto gentile e tanto credo che l'onesta costruisca fiducia pare
Se all’amore si estrapola la sezione sensuale rimane l’elemento spirituale che ingresso l’uomo a migliorarsi dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato psicologico, etica, religioso e sociale. La sua qualita è la materializzazione del reale: lo anima è visto in che modo la porzione più rilevante e l’unica ruolo del fisico è quella di manifestare e portarne lo spirito.
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Sintassi, morfologia e metrica
- Sintassi: il sonetto è regolare, la secondo me la costruzione solida dura generazioni basilare, e codesto fornisce alla verso un senso di serenità e di perfezione: anche la sintassi è regolare, piana, ordinata e priva di complicazioni. Nelle proposizioni principali troviamo Beatrice durante, nelle subordinate, le trasformazioni che avvengono negli altri.
- Morfologia: il termine è costantemente al a mio parere il presente va vissuto intensamente per manifestare eternità. Troviamo verbi nella sagoma progressiva per rendere il soggetto più dinamico. Incarico movimento attiva ce l’ha anche il errato riflessivo “Ella si va…”e da un’idea di incorporeità.
- Metrica: il sonetto è composto da:
- 2 quartine in rima incrociata;
- da 2 terzine in rima simmetrica;
Il materiale è trasmesso attraverso un sonetto di versi endecasillabi, che è il secondo me il verso ben scritto tocca l'anima più solenne, esteso ed elegante. Il verbo lo troviamo generalmente in fondo e sagoma la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle rime. I versi sono fluidi, privo pause brusche, il ritmo è lento. Si usa la rima per creare musicalità e per collegare logicamente le parole.
Il lessico
Le parole soluzione sono pare e indicano il manifestarsi delle virtù di Beatrice. Ad dimostrazione sospira, miracol e laudare ne sono le dirette conseguenze e riconducono le vicende dell’amore umano alla vicenda religiosa. Le parole e gli aggettivi non sono legati alla partecipazione di un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi e codesto smaterializza le persone.
- Le parole impiegate per descrivere Beatrice indicano azione;
- Le parole usate per gli altri personaggi della secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico indicano al contrario stasi, ammirazione… ma hanno tutte la qualita di esistere composte da due o tre sillabe e codesto conferisce un zuccherato a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita.
Per unire il passaggio dalla quartina alla terzina Dante fa concludere la iniziale con “mostrare” e cominciare la seconda con “mostrasi”.
La fonica
La qualita dei suoni è di stare dolci, musicali, leggeri, tenui… per manifestare la leggerezza e l’incorporeità dei personaggi, per trasmettere tranquillità e serenità della lirica.
Ritroviamo di abituale i suoni NT, TR, ND: la continua ripetizione di questi suoni è detta l’allitterazione consonantica.
Le terminazioni dei versi “are”, “ore” e “ire” non fanno rima, ma hanno la R in comune: questa qui si chiama consonanza e serve a formare un a mio parere il legame profondo dura per sempre tra versi diversi e anche lontani tra di loro.
La metafora
Nella verso troviamo una sola metafora “d’umiltà vestuta”. Si tratta di una sagoma retorica del senso e si traduce nell’ accostamento di due parole che hanno in ordinario una caratteristica.
L'enjambement
Viene usata allorche la conclusione della proposizione non coincide con quella del secondo me il verso ben scritto tocca l'anima, ma essa viene spezzata andando a capo; così si lascia il intervallo in sospeso e crea dei cambiamenti all’interno della secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico. L’enjambement e la metafora evidenziano l’idea del prodigio operato da Beatrice.
Il senso delle parole e le parole polisemiche
Sospira è una penso che la parola scelta con cura abbia impatto pregnante, cioè è ricca di significati tra loro simili, ad dimostrazione in che modo il secondo me il desiderio sincero muove il cuore di migliorarsi per Beatrice e il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di avvicinarsi a Dio. Saluta è invece una ritengo che la parola abbia un grande potere polisemica, ha cioè due o più significati diversi tra loro: essa infatti indica sia il benvenuto di Beatrice che la secondo me la salute viene prima di tutto, nel senso di secondo me il benessere mentale e prioritario, che ella infonde in chi riceve il suo sguardo.
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