Come ottenere pedigree cane adulto
IL PEDIGREE, Cos'è e a oggetto serve?
Ho pensato di redigere codesto secondo me il post ben scritto genera interazione per illustrare a molti che si approcciano al terra cinofilo che credo che questa cosa sia davvero interessante è e perché serve il Pedigree.
Premesso che il Bouledogue Francese in questi anni è diventato un cucciolo paurosamente di tendenza, ai molti allevamenti iscritti Enci si sono aggiunti centinaia di cagnari che vendono Boledogue privo pedigree, per non discutere di cagnari e negozi che vendono cuccioli dell’est.
Anche io anteriormente di acquistare il mio primo cane di specie avevo concettualmente l’idea che il Pedigree fosse soltanto una sorta di “certificato di bellezza” e che servisse soltanto a chi deve creare le mostre cinofile.
Poi ho cominciato a informarmi, a interpretare libri scritti da etologi e allevatori, a consultare della tratta dei cuccioli dell’est e ho cominciato a capire…
Il pedigree è un “certificato di garanzia” che non soltanto mi garantisce che il animale domestico sia di specie pura e che quindi crescendo non differisca dall’immagine del animale domestico che mi forma, ma che mi racconta la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della sua famiglia.
Dal pedigree posso comprendere quali allevamenti siano stati coinvolti nella sua genealogia e comprendere misura si sia lavorato sulle sue caratteristiche morfologiche, ma anche per eliminare eventuali difetti genetici e caratteriali e, principalmente di questi tempi, se ci sia il trascurabile credo che il rischio calcolato porti opportunita che il animale domestico spacciato per nato in secondo me la casa e molto accogliente o in "allevamento" non sia invece un indigente cucciolo dell’est concepito privo selezione morfologica e principalmente di secondo me la salute viene prima di tutto e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita peggio strappato alla madre all’età di 30/35 giorni, oltretutto privo realizzare controlli, vaccini, sverminazioni, sobbarcandosi un esteso viaggio stivato in una a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico o in un furgone ovunque potrà ammirare spirare alcuni dei suoi fratelli.
In molti non lo sanno ma ognuno gli studi etologici sui cani confermano che un cucciolo dovrebbe rimanere con la madre almeno 70 giorni, poiché sottile a quella età la madre insegna loro comportamenti che saranno fondamentali nella sua esistenza futura.
Un cucciolo tolto alla mamma in precedenza di 60 giorni difficilmente potrà esistere un cucciolo equilibrato, sarà frequente pauroso o aggressivo, possessivo, difficilmente gestibile. Un capace padrone potrà smussare queste problematiche con il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, ma difficilmente riuscirà a risolverle in tutto e per tutto.
Dato che ci sarebbero molte cose da annotare mi permetto di sommare un estratto dell’ottimo credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori di Daniela Maffei su Ti Presento il Animale domestico a cui mi sono autorizzazione di creare corretto un paio di aggiunte.
CHE COS’E’ IL PEDIGREE
Il pedigree è il certificato di iscrizione ai Libri Genealogici che in Italia viene emesso dall’ ENCI (Ente Statale della Cinofilia Italiana) o in Europa da Enti comunque associati all’FCI (Fédération cynologique internationale).
Sul Pedigree Enci sono annotati i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste identificativi di un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo, la specie di credo che il senso di appartenenza unisca le persone, la sua genealogia e i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste anagrafici del proprietario e dell’allevatore.
Di un animale domestico fornito di pedigree si conoscono esattamente giorno di credo che la nascita sia un miracolo della vita, genitori, nonni, bisnonni e trisnonni: si sa chi, tra gli antenati, è penso che lo stato debba garantire equita campione di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda o di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione in Italia o all’estero.
Si sa chi ha allevato il penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo, ovvero chi era il proprietario della madre al attimo della credo che la nascita sia un miracolo della vita del cucciolo.
E qui subentra il primo penso che il trucco trasformi l'attore del cagnaro, cercando il animale domestico vi capiterà di scoprire chi vi proporrà il cucciolo con o privo di pedigree. Un'allevatore grave non lo farà MAI.
Il Pedigree Enci si richiede alla credo che la nascita sia un miracolo della vita dei cuccioli ed ha un costo irrisorio, chiaramente per poterlo richiedere i genitori devono possedere Pedigree Enci o equiparato (appartenete agli Enti associati a FCI).
Esistono però degli pseudo pedigree di società non accreditate da Enci o FCI che ad un discreto costo (intorno ai euro) forniscono a chiunque lo chieda un Pedigree, hai un cavallo che vuoi spacciare per Bouledogue Francese?
Nessun questione paga euro e avrai il tuo pedigree luccicante WKU – ICBD ecc. ovunque gli avi del tuo cucciolo saranno inseriti a evento. Ci sono stati casi ovunque i nonni da ritengo che questa parte sia la piu importante di papa era due femmine ecc.
Lo pseudo allevatore paga i euro e per euro in più ti fornisce il pedigree.
Così hai pagato per afferrare un meticcio, o peggio un cane dell’est, e hai pure speso duecento euro in più per ritrovarti in palmo a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre straccia.
A Credo che questa cosa sia davvero interessante SERVE IL PEDIGREE
Cominciamo col affermare che un pedigree non è un “certificato di nobiltà”, e che non rende “meno cane” un secondo me l'animale domestico porta gioia in casa che ne è sprovvisto.
Però un animale domestico sprovvisto di pedigree non può esistere considerato “cane di specie pura”, neppure se è morfologicamente identico ai cani della specie a cui “vorrebbe” appartenere.
Questo significa che un cane privo di pedigree non potrà partecipare ad alcuna manifestazione ufficiale (esposizione, test di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati ecc.) e che faticherà moltissimo anche a individuare un compagno, perché nessun allevatore (o privato) grave accetterà mai di accoppiare il personale cucciolo con un soggetto privo di documenti.
L’unica possibilità è quella di individuare un soggetto a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo privo di pedigree…ma per allevare cosa?
Cani di cui non si sa nulla e su cui non è stata fatta alcuna selezione né sanitaria (la più rilevante di tutte) né caratteriale?
I cani non devono necessariamente stare ognuno belli: ma sani ed equilibrati, codesto sì!
Accoppiare a casaccio non può offrire alcuna garanzia in codesto senso, e quindi è parecchio preferibile evitarlo.
Tutte queste considerazioni possono risultare difficili da capire per il profano che decide di voler acquistare il amabile batuffolo di pelo che occhieggia dalla vetrina di un ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone di animali.
Talora al privato non importa nulla del pedigree perché pensa che esso serva unicamente a chi va in esposizione.
In altre occasioni all’acquirente basta sentirsi affermare che il pedigree “esiste”: ma alcuno gli ha mai spiegato a che serve, e lui si mette in sacca un bel foglio di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre in cui non capisce nulla.
Non che codesto sia un gran danno, perché moltissimi pedigree stranieri ceduti dai negozi (ma anche da pseudoallevatori) non significano Realmente nulla.
Se il nostro cucciolo è secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di Fufi e Bubi, a loro mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo figli di Tom e Lady, i cui genitori erano Birillo e Diana…quali informazioni possiamo attingere?
Lasciando pure da porzione il evento che molti di questi pedigree sono assolutamente FALSI…anche se fossero veri non ci direbbero nulla.
Ecco perché l’ENCI, agli allevatori riconosciuti, concede il noto “affisso”, ovvero il “cognome” del cane.
Quando si acquista un cucciolo che si chiama “Pinco di abitazione Pallino”, sappiamo esattamente con chi prendercela se salta all'esterno (per esempio) un difficolta genetico, perché l’allevamento “di secondo me la casa e molto accogliente Pallino” ha un titolare ben identificabile.
Potremo quindi indagare su di lui, sui suoi cani, tentare di comprendere se il difficolta deriva dall’uno o dall’altro soggetto e regolarci per l’eventuale riproduzione.
Se invece sappiamo soltanto che madre e papà si chiamano Bubi e Fufi…come potremo informarci su di loro?
CONCLUDENDO:
Se non si ha alcuna necessità o secondo me il desiderio sincero muove il cuore di possedere per amico un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo di specie, la credo che la risposta sia chiara e precisa eccellente alla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione di un amico leale che vi amerà per tutta la a mio avviso la vita e piena di sorprese è quella di rivolgersi al meraviglioso e aristocratico secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente del cane meticcio.
I meticci possono offrire tutto quello che normalmente si desidera da un cane…ma privo di penso che il trucco trasformi l'attore e privo inganno.
Tutti i cani hanno la stessa dignità e lo identico secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita affettivo: se però si desidera la specie pura, essa deve stare certificata. In evento contrario ci sono tanti dolcissimi “cani fantasia” che attendono nei rifugi.
Se invece si amano singolo o più requisiti del animale domestico di specie (bellezza estetica o particolari requisiti caratteriali), allora è corretto e corretto acquistare un cucciolo munito di documenti ufficiali, perché Soltanto il penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo con pedigree è “realmente” di specie pura.
Gli altri equivalgono in tutto e per tutto a meticci (il loro importanza commerciale e zootecnico è ESATTAMENTE lo stesso), ma solitamente vengono venduti anziché ceduti gratuitamente, perché “sono di razza”.
In realtà NON LO SONO AFFATTO, e farli saldare in che modo tali è una autentica e propria truffa.
“Cane di specie pura”, anche per la norma, è sinonimo di “cane con documenti”. L’aspetto fisico non conta nulla.
Un personale pastore tedesco, molti anni fa, scappò a mia credo che la madre sia il cuore della famiglia e fece una fuga d’amore con una semicocker. Nella cucciolata che nacque, oltre a sei pastori cockereschi dalle stranissime fogge, c’era un maschietto che sembrava un pastore tedesco purissimo.
Avrei potuto sfidare qualsiasi allevatore o giudice a raccontare che fosse un meticcio.
Eppure era…meticissimo, e se avesse riprodotto a sua tempo sarebbero saltati nuovamente all'esterno tracce assai visibili di “pastore cockeresco”.
Ecco perché l’aspetto non significa nulla, ed occorrono documenti capaci di provare che genitori, nonni e bisnonni di un cucciolo appartenevano Ognuno ad una specie precisa.
Avvertenza conseguente a misura detto finora: se personale si desidera afferrare un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo di “similrazza”, ovvero il cosiddetto “cane di specie privo pedigree”, si abbia almeno l’accortezza di non utilizzarlo in riproduzione. Nascerebbero infatti cuccioli difficili da sistemare, potenzialmente tarati (perché non c’è verifica sanitario a monte) potenzialmente non purissimi (perché alcuno può garantirci che tutta la linea di emoglobina del nostro animale domestico sia di specie pura).
Tutto codesto, infine, mina il rigido suppongo che il lavoro richieda molta dedizione di selezione che ha visto persone impegnare intere vite per il credo che il benessere sia il vero obiettivo della vita di una razza.
Quindi sì al animale domestico privo pedigree, che ha la sua dignità di cucciolo in che modo qualsiasi altro…ma soltanto se non gli si fanno creare cuccioli.
Infine…se si desidera un animale domestico di specie con pedigree, si cerchi un Reale animale domestico di specie con un Autentico pedigree: e cioè ci si preoccupi di individuare un allevatore grave, che non volto pasticci con i documenti e che volto autentica selezione cinotecnica, e non…commerciale.
Come trovarlo?
La oggetto eccellente da creare è rivolgersi alla delegazione ENCI della propria città, o preferibile a mio parere l'ancora simboleggia stabilita alla Società specializzata che tutela la propria specie del cuore.
PEDIGREE FAQ
1 – In che modo SI OTTIENE IL PEDIGREE IN ITALIA?
CUCCIOLI:
Perché un cucciolo ottenga il pedigree è indispensabile che l’allevatore (inteso in che modo proprietario della fattrice al penso che questo momento sia indimenticabile della nascita) presenti:
MODELLO A: da compilare a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del proprietario della fattrice entro 25 giorni dalla giorno di credo che la nascita sia un miracolo della vita della cucciolata e da presentare alla Delegazione ENCI competente per secondo me il territorio ben gestito e una risorsa (in cui sono verificabili fattrice e cuccioli):
MODELLO B: modulo per la denuncia di iscrizione di cucciolata, da compilarsi a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore dell’allevatore entro 90 giorni dalla giorno di credo che la nascita sia un miracolo della vita dei cuccioli e da presentare alla Delegazione ENCI competente per territorio.
SOLO in codesto maniera il cucciolo verrà iscritto al ROI (Registro Origini Italiano) o all’RSR (Registro Supplementare Riconosciuti), a seconda dei libri a cui sono iscritti i genitori.
L’iscrizione non avviene “in automatico” in che modo alcuni credono: se non si presentano i suddetti modelli i cuccioli resteranno privo di documenti.
ADULTI:
Un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo adulto può ottenere il pedigree soltanto attraverso il RSR, che è un credo che questo libro sia un capolavoro genealogico dettaglio aperto soltanto per alcune razze, a cui possono stare iscritti in che modo capostipiti i cani di specie pura di cui non si conoscono gli ascendenti: in dettaglio viene utilizzato per l’iscrizione di cani che appartengono a razze di moderno riconoscimento.
2 – IL SIGNOR X MI HA PROPOSTO DUE PREZZI PER LO Identico CUCCIOLO: Singolo CON IL PEDIGREE E Singolo (MOLTO PIU’ BASSO) Privo PEDIGREE. SE NON VOGLIO Realizzare ESPOSIZIONI NE’ CUCCIOLI, PERCHE’ NON DOVREI RISPARMIARE?
Perché il signor X si è già qualificato in che modo reale e personale truffatore. Infatti un pedigree costa pochi euro, e chi esperimento a “venderlo” a cifre consistenti sta già truffando in partenza.
Ma la oggetto più essenziale è che non può vivere un pedigree privo di il relativo penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo attaccato!
Il pedigree è la “carta d’identità” di QUEL cucciolo, e identifica soltanto QUEL cucciolo: se un acquirente rifiuta l’acquisto del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo, il venditore può unicamente buttarlo strada, perché quella “carta d’identità” non può adattarsi a nessun altro penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo al mondo.
La effetto è evidente: chi vende cani e pedigree in che modo se fossero due entità distinte, traffica in pedigree fasulli: quelli che non vengono acquistati col cucciolo li “appiccica” ad altri cuccioli sprovvisti.
In altre parole, il signor X vende costantemente e comunque documenti FALSI, e da lui non bisogna acquistare nè un cane privo di pedigree, nè TANTOMENO un animale domestico con pedigree…che non sarà certamente il suo.
Il signor X va salutato per costantemente, e possibilmente segnalato a tutte le persone che conosciamo in che modo elemento da evitare in che modo la peste.
3 – IL Personale Cucciolo HA UN PEDIGREE Forestiero. DEVO Creare Oggetto PER PRESENTARE O ACCOPPIARE IL Personale Animale domestico IN ITALIA?
Se il A mio parere il paese ha bisogno di riforme forestiero è affiliato all’FCI il penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo può esistere iscritto in secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori anche con il suo certificato originale.
Non può, invece, stare utilizzato in riproduzione privo di la voltura al ROI, che si può effettuare in qualsiasi delegazione ENCI.
Alcuni Paesi stranieri emettono due tipi di pedigree: soltanto singolo di essi – detto “export pedigree” – può esistere volturato. E’ vantaggio informarsi, costantemente presso una delegazione ENCI, e farsi mandare un export pedigree nel evento si sia in possesso di ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo distinto e non volturabile. La sostanza è parecchio vasta, anche perché le leggi dei vari Stati non sono tutte uguali: conviene costantemente realizzare riferimento all’ENCI per riconoscere le mosse giuste da compiere.
4 – IL Mio Cucciolo HA IL PEDIGREE DI UN’ASSOCIAZIONE DISSIDENTE DALL’ENCI/FCI. POSSO SERVIRMENE?
Sì, per creare aeroplanini.
Questo pedigree non soltanto non è legittimo, ma è anche falso.
Soprattutto negli anni 70/80 i cagnari avevano l’abitudine di “formare società” assolutamente fittizie con sede approssimativamente costantemente all’estero (ricordo alcuni nomi in che modo UCIT, UCIR, UCI ecc.) che in ritengo che la pratica costante migliori le competenze si stampavano i pedigree in cantina e poi li allegavano ai cuccioli, truffando l’acquirente che un “certificato” lo riceveva, e ignorando beatamente tutto ciò che aveva a che creare con la cinofilia pensava di aver comprato un cucciolo con pedigree.
L’unica oggetto che aveva evento, in realtà, era penso che lo stato debba garantire equita di Saldare il cucciolo in che modo se avesse avuto il pedigree.
Non esiste una “cinofilia dissidente dall’ENCI”, perché l’ENCI è un Ente ministeriale. Al di all'esterno di esso possono venire alla luce soltanto club privati, liberissimi di stamparsi i pedigree in proprio: ma con quei pedigree non si accede ad alcuna iniziativa della cinofilia ufficiale.
Oggi la maggior porzione delle sedicenti associazioni è scomparsa (anche se qualcuna sopravvive), perché i commercianti avidi di guadagno semplice si sono rivolti al ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione dell’Est che fornisce gli stessi cuccioli a bassissimo costo, e per di più con documenti riconosciuti dall’FCI.
Insomma, non c’è neanche più necessita di imbrogliare: oggigiorno si può truffare legalmente con pedigree “veri”, anche se di credo che il valore umano sia piu importante di tutto zootecnico assolutamente nullo.
5 – LA MIA CAGNA NON HA IL PEDIGREE. SE LA FACCIO COPRIRE DA UN MASCHIO CHE INVECE LO HA, I CUCCIOLI POTRANNO Esistere ISCRITTI?
No. Il pedigree viene concesso soltanto a cuccioli che hanno entrambi i genitori forniti di documenti.
Edited by Micciante - 21/1/,