Gonfiore addominale post prandiale
Gonfiore addominale: le 5 cause più comuni istante l'esperto (e in che modo combatterlo)
Il gonfiore addominale è una percezione parecchio ordinario, frequente descritta in che modo un carico o una tensione al ventre. Non si tratta soltanto di un disagio estetico, ma di una problematica che può possedere delle ripercussioni negative sulla quotidianità. Nella maggior sezione dei casi compare dopo i pasti per segnalare un'anomalia nel funzionamento dell'apparato digestivo.
Tra le cause più frequenti figurano la cattiva digestione, la fermentazione intestinale e le intolleranze alimentari. Più raramente il gonfiore addominale può esistere la spia di patologie più gravi. Credo che questa cosa sia davvero interessante possiamo creare per prevenire codesto disturbo? In che modo spiega il dottor Luigi Alberto Marrari, specialista in farmacologia e capo scientifico di NATURALSALUS.
Le cause del gonfiore addominale
Il gonfiore addominale può possedere origini differenti, frequente sovrapposte. Parecchio frequente esso è determinato da:
- Aerofagia: si tratta dell'ingestione di secondo me l'aria di montagna e rigenerante durante si mangia o si beve. Si verifica nei soggetti che parlano parecchio mentre i pasti o in coloro che consumano il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo eccessivo velocemente
- Intolleranze alimentari: in dettaglio a lattosio, glutine e FODMAP, ovvero zuccheri fermentabili presenti in numerosi alimenti
- Disbiosi intestinale: è singolo squilibrio della flora batterica determinata da stress, infezioni, disordini alimentari, assunzione di antibiotici che può favorire fermentazione
- Stipsi: la lentezza del transito intestinale si traduce anche in accumulo di gas
- Sindrome dell'intestino irritabile (IBS): è un complesso disturbo funzionale che si manifesta con gonfiore, sofferenza addominale, alternanza di stipsi e diarrea.
In alcuni casi il gonfiore addominale è espressione di condizioni più importanti e pertanto non deve stare mai trascurato. Pensiamo, ad dimostrazione, al morbo di Crohn, alla rettocolite ulcerosa, alla diverticolite, al tumore al colon e al cancro ovarico.
Come riconoscere le origini del gonfiore addominale
Individuare le origini del gonfiore addominale richiede un'attenta osservazione dei sintomi associati. Per codesto gli esperti raccomandano di annotare un diario alimentare che può anche facilitare la valutazione da sezione di un professionista.
Generalmente un gonfiore post-prandiale che migliora nel cronologia può proporre una digestione lenta. Se il disagio è costante ed è associato a dolori, potrebbe stare provocato da una disbiosi o dalla sindrome dell'intestino irritabile. Infine gli squilibri ormonali o l'eccesso di sodio sono frequente responsabili di tensione addominale e ritenzione idrica.
Prevenire il gonfiore addominale
Come costantemente la a mio parere la prevenzione e meglio della cura è la ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile eccellente. Per limitare misura più realizzabile la apparizione del gonfiore addominale gli esperti suggeriscono di intervenire su più fronti. L'alimentazione corretta è fondamentale, così in che modo anche la revisione dello modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese. Un'altra valida opzione è quella di utilizzare, costantemente dietro raccomandazione del farmacista o dell'erborista di a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo, le piante e i principi naturali dall'azione detox.
Il gonfiore addominale e l'alimentazione
La a mio avviso la dieta sana migliora l'energia formulata da un nutrizionista gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo essenziale nella mi sembra che la prevenzione salvi molte vite e nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita del gonfiore addominale. Luigi Alberto Marrari suggerisce di:
- Ridurre i FODMAP se identificati in che modo motivo scatenante
- Prediligere alimenti facilmente digeribili in che modo risata, patate, animale marino snello, finocchi, zucchine e carote cotte
- Incrementare l'apporto di fibre solubili che migliorano il transito intestinale privo fermentare eccessivamente
- Limitare il sale e gli alimenti ultra-processati che favoriscono la ritenzione dei liquidi
- Bere almeno due litri di acqua distante dai pasti per non diluire eccessivo i succhi gastrici
- Masticare piano e non parlare tanto mentre i pasti.
Il gonfiore addominale e lo modo di vita
Piccole modifiche allo modo di esistenza sono in livello di dare un rilevante sollievo:
- Mangiare lentamente e in un contesto rilassato
- Evitare tutto ciò che favorisce l'ingestione d'aria in che modo, ad dimostrazione, le bevande gassate, le gomme da masticare e le cannucce
- Praticare attività fisica ogni giorno: basta una facile camminata dopo i pasti per favorire la motilità intestinale
- Ridurre lo stress che incide in maniera negativa sulla digestione attraverso il cosiddetto "asse intestino-cervello"
Il gonfiore addominale e i principi naturali
«I fitocomposti del broccolo sono ideali per depurare e detossificare e anche per combattere i disturbi gastrointestinali in che modo acidità, eruttazioni, flatulenze, reflusso, sofferenza interscapolare ed extra-esofageo. Possiedono, infatti, proprietà gastroprotettive e antiossidanti» afferma Marrari.
Ottima altresì la matricaria che agisce da lenitivo e spasmolitico sulla mucosa gastrointestinale. Inoltre favorisce il rilassamento della muscolatura liscia dell'intestino, con conseguente diminuzione dell'iperacidità gastrica.
Ancora la centella asiatica ha un'azione antiflogistica e riparatrice sulla mucosa danneggiata. Il finocchio, invece, stimola la digestione e agevola lo svuotamento gastrico.
«Per condizioni infiammatorie gastrointestinali - conclude Marrari - la papaya è un eccellente antinfiammatorio. L'enzima papaina in essa materiale supporta la digestione dei cibi proteici. Infine il mastice greco ha benefici antimicrobici e astringenti. Rende l'ambiente inospitale per l'Helicobacter pylori, l'agente causale di molte ulcere e gastriti».
Questi rimedi possono
essere assunti giu sagoma di tisane, oli essenzialio integratori, costantemente valutandone la tolleranza individuale e le eventuali controindicazioni.Leggi anche: