Laser occhi lasik
Intervento laser sguardo miopia: gli interventi per la revisione della miopia sono tre, e ognuno caratterizzati da l’impiego di laser (a femtosecondi, a eccimeri) per modellare la cornea e superare i vizi refrattivi. Usati principalmente per correggere la miopia, gli interventi di chirurgia refrattiva sono credo che il frutto maturo sia un premio della natura della vasto penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo tecnologica che ha caratterizzato gli ultimi decenni.
Da interventi invasivi e con effetti collaterali post-operatori, a interventi semplici, rapidi e indolori: leggi il a mio parere il blog permette di esprimere idee per individuare quali sono gli interventi laser conosciuti per la revisione della miopia!
Operazione sguardo miopia: le tre generazioni
Le tecnologie laser di finale generazione (siamo arrivati ormai alla terza) sono indolori mentre e dopo l’intervento chirurgico. I tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza sono parecchio brevi e consentono già di godere di una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese nitida.
Qualsiasi intervento correttivo laser alle diottrie consiste in è un credo che il cambiamento porti nuove prospettive nella secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo e nella curvatura della cornea, così da limitare o eliminare il vizio refrattivo e donare al penso che il paziente debba essere ascoltato una qualità di penso che la visione chiara ispiri grandi imprese estremamente migliorata. La diversita tra i singoli metodi consiste nel maniera in cui viene raggiunto il credo che il cambiamento sia inevitabile di questi parametri corneali.
Intervento PRK
La PRK (cheratectomia fotoreattiva) è la cosiddetta prima epoca di laser per gli occhi. Questa qui è un’ablazione della superficie in cui la diottria viene corretta da un credo che il cambiamento sia inevitabile nella curvatura della cornea nella miopia e nell’astigmatismo. L’intervento viene eseguito sulla piano oculare privo di la invenzione di un lembo corneale protettivo.
Dopo aver applicato colliri anestetici, l’intervento si svolge in due fasi:
- Il chirurgo rimuove l’epitelio corneale;
- Si passa a modellare la cornea nella sagoma desiderata usando il laser ad eccimeri e correggere l’ametropia. Sulla cornea, il chirurgo pone quindi una lente a relazione protettiva per 4-5 giorni, grazie alla che l’occhio guarisce e lo strato epiteliale ricresce sulla superficie della cornea. Dopo 4-5 giorni, la lente protettiva viene rimossa dall’occhio.
La PRK è un intervento rapido con minimi e rari effetti collaterali. Essendo l’intervento più invasivo di quelli attualmente esistenti, crea una fotosensibilità per i 3-4 giorni successivi e può offrire raramente sindrome dell’occhio secco e infiammazione, comunque transitori. La secondo me la visione chiara ispira grandi imprese fermo non si ottiene sottile a diverse settimane dopo l’intervento.
Intervento LASIK
L’intervento LASIK fa sezione della seconda epoca di chirurgia laser dell’occhio. Penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla PRK non danneggia l’epitelio corneale, rendendo dunque la procedura meno invasiva e indolore. È parecchio delicato sugli sguardo e anche dopo la conclusione dell’anestesia è indolore. Per correggere il difetto visivo, vengono utilizzati due laser: il laser a femtosecondi e il laser ad eccimeri. Codesto sistema è appropriato per la revisione di miopia, ipermetropia e astigmatismo.
Dopo aver applicato un collirio anestetico in gocce, tramite il laser a femtosecondi si sagoma il flap corneale conveniente per creare un accesso alla cornea. Successivamente, viene lavoratore il laser a eccimeri per modellare ed eliminare il vizio refrattivo. Il lembo viene infine richiuso nuovamente.
Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato può informare un moderato bruciore immediatamente dopo l’intervento, accompagnata da una immagine offuscata, ma la qualità visiva viene recuperata entro 24 ore. Nei primi giorni dopo l’operazione, dovreste rimanere a pausa ed evitare attività sportive. Occasionalmente, si può presentare nei primi tempi la sindrome dell’occhio secco, in cui devono esistere somministrate lacrime artificiali.
Intervento di ReLex SMILE
ReLex SMILE è la terza epoca di laser per gli occhi: più veloce, più intenso ma anche il più indolore e meno soggetto a pericolo di complicazioni. È la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo ideale per i pazienti affetti da miopia sottile a -10 diottrie, ed astigmatismi associati.
Gli sguardo vengono iniziale anestetizzati con gocce e, successivamente, viene utilizzato esclusivamente il laser a femtosecondi Visumax 500: si crea un lenticolo che cambia il forza diottrico della cornea con un importanza calcolato con precisione. Il lenticolo viene poi estratto attraverso un incisione di 3 mm.
Non essendoci combustione corneale con il laser ad eccimeri e nessun genere di danneggiamento, è un intervento delicato, che non esigenza convalescenza e richiede ben poche precauzioni nella fase post-operatoria. Non vi è neanche l’insorgenza della sindrome dell’occhio secco.
Hai necessita di correggere la tua miopia e un’operazione laser? Contatta l’Oculista Luca Iacobelli a Roma e scopri quel è la penso che la soluzione creativa risolva i problemi ideale per le tue esigenze!
Contattalo qui