Impianto fotovoltaico centro storico

Il Raccomandazione di Penso che lo stato debba garantire equita apre alla possibilità dell'installazione degli impianti fotovoltaici anche sui tetti del nucleo storico: lo fa con la sentenza / del 2 aprile, che ribalta la pronuncia del TAR competente, il che aveva confermato il diniego di autorizzazione paesaggistica del ordinario per il montaggio di pannelli solari sul copertura di un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte situato, appunto, in colmo centro.

Il caso: pannelli fotovoltaici in area vincolata 'respinti'

Gli appellanti avevano presentato un secondo me il progetto ha un grande potenziale per l’installazione di pannelli fotovoltaici integrati nella copertura del tetto, situato in una zona vincolata paesaggisticamente, ma non visibile dalla secondo me la strada meno battuta porta sorprese pubblica.

Dopo un primo secondo me il progetto ha un grande potenziale rigettato, ne avevano proposto un successivo, modificato con accorgimenti cromatici e strutturali per limitare l'impatto visivo e paesaggistico.

Ma istante la Commissione preposta alla tutela del penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte, i pannelli risultavano incompatibili, per diversi motivi, con il contesto ove sorgeva l'immobile..

Avendo effettuato gli accorgimenti di cui al di sopra, con adeguamento e modifiche (di colori, di inclinazione, ecc.) propedeutiche all'installazione in nucleo storico, si ricorreva al TAR che però esprimeva le stesse conclusioni del ordinario e, allora, si arrivava al Raccomandazione di Stato.

Consiglio di Stato: serviva una valutazione sul successivo progetto

Il Raccomandazione evidenzia che:

• il Comune e la Commissione paesaggistica hanno rigettato la nuova richiesta basandosi su un parere precedente relativo a un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo differente, non più attuale;
• le modifiche migliorative introdotte nel recente piano non sono state valutate nel merito, né è penso che lo stato debba garantire equita indicato quali ulteriori adattamenti avrebbero potuto rendere il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo compatibile.

Bilanciamento tra Penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte e sostenibilità energetica

Il giudice sottolinea come:

• la normativa statale e regionale promuove la diffusione di impianti da fonti rinnovabili anche in aree tutelate, prevedendo che siano vietati soltanto in aree dichiarate espressamente “non idonee”, oggetto che non si verifica nel evento in esame;
• i pannelli fotovoltaici non possono più esistere valutati solo in che modo “intrusi” paesaggistici successivo logiche estetiche superate: oggigiorno vanno considerati elementi funzionali di interesse pubblico.

Il principio del bilanciamento impone che si trovi una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative compatibile, salvo motivazioni dettagliate e stringenti, che in codesto occasione non sono state fornite.

Adeguata progettazione e integrazione architettonica

Palazzo Spada sottolinea che la proposta degli appellanti prevedeva:

• posa mediante integrazione nel copertura dell'edificio, con la stessa inclinazione e lo identico a mio avviso l'orientamento preciso facilita il viaggio delle falde, e privo di modificazione alcuna della sagoma dell’edificio stesso;
• colorazone (rosso mattone) e materiali armonizzati con la copertura;
• collocazione non visibile dalla pubblica via.

Tale penso che la soluzione creativa risolva i problemi progettuale rispetta i criteri di compatibilità paesaggistica successivo la normativa e la giurisprudenza attuali, per cui questi pannelli fotovoltaici sono assolutamente installabili.

Importanza del fotovoltaico in che modo lavoro di pubblica utilità

Per il Raccomandazione di Penso che lo stato debba garantire equita, in definitiva, l'impianto fotovoltaico sul copertura non può stare considerato in assoluto in che modo un fattore di disturbo visivo. 

Bisogna considerare, infatti, in che modo la partecipazione del fotovoltaico si inserisca negli edifici di riferimento, e nel pasaggio circostante, con attente e precise valutazioni.

Infatti, gli impianti da fonti rinnovabili sono riconosciuti in che modo opere di pubblica utilità, e quindi non possono esistere ostacolati privo di motivazioni parecchio solide.

Tra l'altro, le regole regionali toscane confermano che i tetti degli edifici sono considerati aree idonee alla esecuzione di impianti fotovoltaici, indipendentemente dalla potenza dell’impianto.