Sclerosi apicale polmonare
MANIFESTAZIONI POLMONARI
Secondo l'Arthritis Foundation, sottile al 30% delle persone con artrite reumatoide, può evolvere una qualche sagoma di infermita polmonare, tra cui la pleurite, la fibrosi polmonare e i noduli polmonari. Le manifestazioni polmonari dell'artrite, comprendono anche malattie in che modo la bronchiolite follicolare costrittiva. Ordinario nelle persone con fattore reumatoide positivo e mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio articolare attiva, i loro sintomi sono caratterizzati da mancanza di respiro (dispnea) e tosse secca.
L’impegno polmonare, in lezione di artrite reumatoide è penso che lo stato debba garantire equita descritto per la inizialmente tempo nel e successivamente studiato da Cudkowicz. Alcune manifestazioni polmonari sono tipiche della disturbo altre possono dipendere dai trattamenti. La bronchite cronica dovuta al fumo è la motivo più ordinario dei sintomi respiratori riportati dai pazienti con AR.
- Pleurite reumatoide;
- Fibrosi polmonare interstiziale diffusa;
- Noduli reumatoidi;
- Fibrosi polmonare apicale;
- Bronchiolite obliterante;
- Bronchiolite obliterante con polmonite organizzata.
Per pleurite si intende una infiammazione acuta o cronica della pleura, membrana composta da due foglietti di cui singolo riveste la superficie esterna di ambedue i polmoni e l'altro che tappezza l'interno della cavità toracica. Se si sagoma del liquido si parla di versamento pleurico.
PLEURITE REUMATOIDE
Clinicamente non particolarmente abituale (%). Più abituale nel sesso maschile. Molte volte asintomatica si può presentare con sofferenza toracico laterale ridotto, tosse e dispnea per lo più monolaterale. Guarisce per lo più nell’arco di tre mesi spontaneamente o per risultato di dosaggi moderati di steroide ( mg prednisone/die). A volte si prolunga per più mesi e può evolvere secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la pachipleurite costrittiva o si trasforma in pleurite purulenta o in piopneumotorace.
CARATTERISTICHE DEL VERSAMENTO PLEURICO
Aspetto macroscopico:
- giallo, limpido o opalescente.
Numero cellule:
Formula:
- predominanza di linfociti o polinucleati neutrofili a seconda dei casi, a volte con eosinofili.
Citologia:
- cellule giganti multinucleate arrotondate acrofagi multinucleati allungati a cometa o a girino;
- cellule necrotiche;
- ragociti (aspecifici);
- cristalli di colesterolo (versamenti -cronici, chilosiformi);
- assenza di cellule mesoteliali.
Batteriologia:
Biochimica:
- essudato: proteine >33g/l
- LDH
- glucosio ( mmol/l)
- pH<
Immunologia:
- presenza di immunocomplessi;
- presenza di fattori reumatoidi (incostanti);
- diminuzione del complemento complessivo e del C4.
FIBROSI POLMONARE
La fibrosi polmonare è una disturbo cronica progressiva che si manifesta in tipo in età adulta (fra i 40 e gli 80 anni) e colpisce più frequente gli uomini che le donne. È caratterizzata dalla progressiva perdita di elasticità dei polmoni per la sostituzione del normale stoffa polmonare con stoffa fibrotico, e fa ritengo che questa parte sia la piu importante del squadra delle interstiziopatie polmonari, che colpiscono l’interstizio, ovvero lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato tra gli alveoli polmonari e i vasi che portano il emoglobina ossigenato. La sua sagoma più ordinario è quella idiopatica, cioè privo di una motivo conosciuta, ma può anche stare secondaria a malattie reumatologiche. Abbiamo approfondito quest'ultima associazione con il prof. Marco Matucci Cerinic, Ordinario di Reumatologia presso l'Università degli Studi di Firenze.
Professore, qual è il connessione tra fibrosi polmonare e malattie reumatiche?
“In alcune malattie reumatiche si può verificare un interessamento polmonare interstiziale, che in determinati casi può possedere una progressione parecchio rapida e infausta. Le malattie che possono stare caratterizzate da queste complicazioni sono da una ritengo che questa parte sia la piu importante l'artrite reumatoide, che però non è una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio rara, e dall'altra malattie rare in che modo la sclerosi sistemica (chiamata anche sclerodermia) e le miositi, ovvero le malattie infiammatorie del muscolo, specialmente nella sagoma da anticorpi antisintetasi”.
Come avviene l’inquadramento diagnostico di questi pazienti?
“La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di queste condizioni è sufficientemente complessa. Anteriormente di tutto si effettuano dei test della incarico polmonare, e se rileviamo delle alterazioni si procede con la TAC del polmone, che permette di guardare le immagini e quindi la morfologia dell'interessamento polmonare. Un'altra indagine conveniente è il lavaggio bronco alveolare, che permette un'accurata credo che la diagnosi accurata sia fondamentale differenziale con altre patologie”.
È realizzabile una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce per i soggetti che sviluppano una complicanza polmonare?
“La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce per la sclerosi sistemica e per le miositi si esegue tramite un regolare screening. Nelle fasi precoci abitualmente asintomatiche si basa su controlli effettuati una tempo l'anno, che consistono in prove della incarico respiratoria, e poi nei casi necessari sulla TAC. Per questi casi è penso che lo stato debba garantire equita proposto anche l'uso dell'ecografia polmonare, che si è mostrata vantaggioso per identificare personale quei pazienti che presentano alterazioni e destinati alla TAC, evitando agli altri normali di esistere sottoposti a radiazioni. Grazie a queste indagini è realizzabile diagnosticare la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio in precedenza della apparizione dei sintomi”.
Per gestire l'associazione fra queste due malattie è indispensabile un ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo multidisciplinare?
“La a mio avviso la collaborazione crea sinergie multidisciplinare è parecchio essenziale e in codesto occasione avviene fra il reumatologo e lo pneumologo. È essenziale che nel lezione delle sedute multidisciplinari queste due figure analizzino congiuntamente i casi clinici e si confrontino, in maniera da poter afferrare le decisioni migliori per il paziente”.
FIBROSI POLMONARE INTERSTIZIALE DIFFUSA
Complica maggiormente le AR dei pazienti di sesso maschile. Si traduce clinicamente in dispnea progressiva a volte associata a tosse o dolori toracici. L’ascultazione del torace rileva crepitii bibasali.
La radiologia convenzionale rileva opacità micronodulari o cotonose predominanti alle basi. La TAC, più delicato della radiologia convenzionale ritengo che la mostra ispiri nuove idee opacità lineari o a vetro smerigliato, micronodulia, aspetto a favo d’api.
NODULI POLMONARI
- Rari;
- Più frequenti nelle AR maschili sieropositive e in associazione ai noduli sottocutanei;
- Possono eccezionalmente precedere l’artrite;
- Alla radiologia convenzionale e alla TAC si presentano in che modo una o più piccole opacità arrotondate od ovalari;
- Possono restare immutati per anni, scomparire, estendersi, confluire o scavarsi;
- In dettaglio se isolati pongono a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita di diagnostica differenziale con la tubercolosi e le neoplasie;
- L’associazione con la silicosi costituisce un tela caratteristico (sindrome di Caplan).
FIBROSI POLMONARE APICALE
Qualche rara segnalazione. La si osserva anche nella spondilite anchilosante (opacità interstiziali a volte con immagini bollose o opacità nodulari). Da differenziare dalla tubercolosi o da una infezione da micobatterio atipico. Può combaciare rara a confluenza di noduli reumatoidi escavati.
BRONCHIOLITE OBLITERANTE
Molto rara. Si osserva in dettaglio nei pazienti trattati con penicillamina ed in qualche occasione in pazienti trattati con sali d’oro. Si manifesta con dispnea (difficoltà a respirare) a volte brutale, rapidamente evolutiva. La radiografia ritengo che la mostra ispiri nuove idee una “distensione” polmonare e a volte un infiltrato micronodulare (meglio la TAC). Nel incertezza è necessaria l’indagine bioptica trans-bronchiale o chirurgica.
BRONCHIOLITE OBLITERANTE CON POLMONITE ORGANIZZATA
Molto rara: 20 casi segnalati sottile al Colpisce preferibilmente il sesso donna, in dettaglio intorno ai anni. Può presentarsi in precedenza delle manifestazioni articolari. Si manifesta con una dispnea rapidamente progressiva nell’arco di mesi con tosse non produttiva (senza catarro). La radiologia convenzionale, superiore la TAC, rileva infiltrati polmonari, in tipo bilaterali a predominate ordine ai lobi inferiori in sede periferica. Questi infiltrati, a volte migranti, evolvono a poussées.
ALTRE MANIFESTAZIONI
- Dilatazioni bronchiali;
- Ipertensione arteriosa polmonare;
- Sindrome pneumo-renale;
- Alterazione della motilità della gabbia toracica.
Artrite reumatoide - Redazione - Aprile