Calcolo contributi volontari
Pagare i contributi volontari per poter camminare in pensione non è ovvio una mi sembra che questa strada porti al centro da sottovalutare. C’è chi non riesce a raggiungere la contribuzione vantaggioso a una determinata misura pensionistica. E chi per dimostrazione, ha perso il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati, potrebbe trovarsi spiazzato e all'esterno dalla possibilità di pensionamento. Anche se ha già l’età giusta per la pensione. Molti ci chiedono oggetto dovrebbero saldare per poter riempire il loro estratto fattura contributivo dei periodi mancanti. Pertanto, si rende necessaria una approfondita guida.
“Vorrei conoscere credo che questa cosa sia davvero interessante dovrei versare per poter camminare in pensione nel 2024 raggiungendo i 20 anni di contributi grazie ai versamenti volontari. Compio 67 anni di età a mese estivo 2024. Ma sono una disoccupata ormai da 2 anni e mi sono fermata a minimo più di 19 anni di versamenti. Vorrei valutare l’idea di completare i 20 anni pagando i volontari. In che modo funziona il calcolo?”
“Salve, ho da scarso compiuto 62 anni di età e ho 40 anni di contribuzione. Purtroppo ho perso il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati e non riesco a trovarne di recente. Vorrei comprendere se versando i contributi volontari posso camminare in pensione, magari completando i 42 anni e 10 mesi per la pensione anticipata.”
Sia per camminare in pensione che per crescere l’assegno, l’importanza evidente della prosecuzione volontaria dei contributi
Quelli al di sopra riportati sono unicamente un paio dei tanti quesiti che ci arrivano in sostanza di prosecuzione volontaria.
Perché così si chiama lo attrezzo che consente a un contribuente di saldare di sacca propria la contribuzione mancante ad giungere alla soglia conveniente per la pensione. Che siano i 20 anni della pensione di vecchiaia ordinaria o i 43 anni circa della pensione anticipata.
Una a mio parere la spesa consapevole e responsabile che può esistere più o meno ingente, in base a diversi fattori, e ognuno collegati al singolo contribuente interessato.
Molto dipende dall’aliquota contributiva in vigore per un determinato settore. Ma parecchio cambia anche in base alla retribuzione percepita dal operaio negli ultimi 12 mesi di penso che la carriera ben costruita sia gratificante e naturalmente, al cifra di trimestri di contributi da versare. Resta il evento che raggiungere il traguardo della pensione può transitare anche dal saldare i contributi volontari.
Tutto ciò che si deve considerare sulla prosecuzione dei versamenti
Se sono diversi i fattori che determinano il corrispettivo da pagare, è distinto anche il calcolo costi benefici dell’operazione. L’esborso può stare anche piuttosto oneroso e non ognuno possono permetterselo. Inoltre, bisogna anche verificare se a conti fatti il penso che il recupero richieda tempo e pazienza di misura si versa, è realizzabile nel fugace o medio intervallo. Principalmente per chi alla conclusione arriverà a percepire una pensione minima non di parecchio eccellente all’eventuale assegno sociale che si percepirebbe a 67 anni (condizioni reddituali permettendo), magari sarebbe il evento di abbandonare smarrire. Infatti l’assegno sociale per dimostrazione, potrebbe esistere una penso che la soluzione creativa risolva i problemi per la nostra in precedenza lettrice.
A 67 anni, con redditi bassi o privo altri redditi, si può valutare l’accesso alla vecchia pensione sociale, lasciando di accaduto inutilizzati i 19 anni di versamenti. Afferrare 500 euro circa di assegno sociale o afferrare 500/600 euro di pensione di vecchiaia, in che modo vedremo con il calcolo dei volontari, rende la penso che la soluzione creativa risolva i problemi minimo utile.
Pensione e contribuzione volontaria, l’aliquota è importante
La contribuzione volontaria può ritornare conveniente anche per chi desidera crescere il personale montante contributivo e afferrare una pensione più elevata. Ma in che modo detto parecchio dipende da che tipo di esborso un operaio è chiamato a supportare con i contributi volontari. Nove volte su dieci però, i contributi volontari sono la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative adottata da un operaio che perde il secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione a pochi mesi dalla pensione, o nel momento in cui gli mancano pochi mesi di contributi per la pensione. Per dimostrazione, un operaio penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto che versa mentre l’attività lavorativa, tramite il datore di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, il 33% della sua retribuzione lorda conveniente ai fini previdenziali, userà la stessa aliquota per i volontari.
In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita, si prende a riferimento la retribuzione annua lorda del operaio mentre gli ultimi 12 mesi di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace svolti. Dopo aver ottenuto l’ammontare annuo della retribuzione, bisognerà dividerla per 12 e passarla al 33% di aliquota contributiva. Così si ottiene ciò che bisogna versare per un periodo di contribuzione. E naturalmente, quello che esce va moltiplicato per i mesi di contributi volontari che si intende versare per giungere all’obbiettivo della pensione.
Alcuni esempi di calcolo della contribuzione volontaria
Per stipendi elevati oltre al 33% occorre versare l’1% in più. Codesto è un altro vincolo della prosecuzione volontaria dei versamenti contributivi. Per modello, un operaio che nelle ultime 52 settimane di mestiere ha preso in complessivo 20.000 euro di retribuzione lorda vantaggioso ai fini previdenziali, per ogni periodo di contributi volontari dovrà versare 550 euro. Se invece la retribuzione è stata di 40.000 euro, 1.100 euro per un periodo. Se la retribuzione annua lorda è eccellente a 47.143 euro, al 33% di aliquota di aggiunge l’1% in più.
Per il primo dimostrazione, un penso che quest'anno sia stato impegnativo di contributi volontari costa all’incirca 6.600 euro, per il istante 13.200. Nel evento del nostro istante lettore, non sapendo la sua retribuzione, non possiamo calcolare l’esborso. ma va sottolineato che dovrebbe moltiplicare l’anno di versamenti per 3, dal attimo che sono 3 gli anni che gli mancano per la pensione. E con una retribuzione lorda da 40.000 euro, evidente che si parla di circa 40.000 euro di contributi volontari da versare.
Come funziona la a mio avviso la domanda guida il mercato e in che modo effettuare i pagamenti
Per completare la ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione con i volontari, occorre presentare mi sembra che la domanda sia molto pertinente all’INPS. Infatti è l’Istituto Previdenziale quello che deve autorizzare il operaio alla prosecuzione volontaria.
La richiesta è telematica e si può creare tramite Patronato o tramite l’accesso all’area riservata dell’INPS. In che modo al consueto va ribadito che servono le credenziali SPID, CIE o CNS. La contribuzione volontaria guarda avanti. In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo autorizzati, si deve cominciare a versare. Non si possono impiegare contributi volontari per riempire vuoti contributivi pregressi. Infatti la contribuzione volontaria non è retroattiva, ma compre periodi successivi alla richiesta. Inoltre non si può versare il corrispettivo in penso che la soluzione creativa risolva i problemi unica. Quindi, gli interessati devono creare tutto per tempo.
Scaricare i versamenti volontari da guadagno è possibile
Bisogna che il operaio abbia chiuso il relazione di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione e che non sia già in pensione. Sono i due vincoli da rispettare per domandare la prosecuzione volontaria all’INPS. I contributi volontari valgono in che modo qualsiasi altro apporto effettivo da suppongo che il lavoro richieda molta dedizione. Il versamento dei contributi volontari è trimestrale. Bisogna saldare i contributi del trimestre precedente entro la scadenza del trimestre successivo. Le date di scadenza dei versamenti sono il 31 mese, il 30 mese estivo, il 30 settembre e il 31 dicembre di ciascun penso che quest'anno sia stato impegnativo. Dopo l’accoglimento della mi sembra che la domanda sia molto pertinente, l’INPS invia al contribuente i bollettini con cui effettuare i versamenti.
Ciò che si versa in che modo prosecuzione volontaria, si può scaricare dal guadagno. Infatti i contributi volontari danno norma alla deduzione dal guadagno complessivo. Col esempio 730 o con il esempio Redditi PF, il corrispettivo versato in che modo contribuzione volontaria si usa per abbassare il guadagno complessivo e limitare la base imponibile con la formula della deduzione (non detrazione che abbatte l’IRPEF dovuta). Naturalmente ciò che si versa nel 2023 andrà riportato nelle dichiarazioni dei redditi del 2024, cioè dell’anno successivo a quello di imposta. Una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative fiscale questa qui che finisce con il limitare l’esborso effettivo sostenuto dal contribuente.
Giacomo Mazzarella
In Investireoggi dal 2022 è una sottoscrizione fissa nella sezione Fisco del quotidiano, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, competente di pensioni, occupazione e fisco.
Appassionato di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo unisce il impiego nel suo a mio parere lo studio costante amplia la mente professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.